"Ben 160 iscrizioni provenienti da tutto il mondo per una prima edizione del “Concorso lirico internazionale Gigli-Tebaldi-Corelli” che è stato finanziato dalla Regione Marche, su mia proposta.
Sono dei numeri che mi inorgogliscono e testimoniano ciò che ha sempre animato il mio modo di fare politica: valorizzare i nostri grandi personaggi, universalmente conosciuti e apprezzati, per continuare ridare slancio e appeal alle Marche.
In quest’ottica, negli ultimi mesi, mi sono fatto promotore di ben 3 progetti in ambito culturale che stanno vedendo la luce, grazie anche all’esperienza di William Graziosi che mi ha supportato per la stesura degli stessi: Federico II Hohenstaufen; Festival storico/medievista; Concorso lirico internazionale Gigli-Tebaldi-Corelli.
Li ho portati tutti all’attenzione della Commissione regionale Bilancio e Cultura perché credo fermamente che dalla cultura, dalla nostra storia, si possano costruire solide basi per rafforzare il turismo e l’economia regionali.
Tornando sul Concorso intitolato al recanatese Beniamino Gigli, alla pesarese Renata Tebaldi e all’anconetano Franco Corelli, si è costruito un progetto che ha catturato l’attenzione mondiale, come testimoniano il numero e la provenienza delle 160 iscrizioni: dall’Asia (Corea del Sud, Cina, Kazakistan, Armenia, Georgia), alla Russia, dall’Europa (Lettonia, Polonia, Romania, Ucraina, Francia, Spagna, Portogallo), fino al continente americano (USA, Messico, Costa Rica, Perù).
Inoltre, la giuria costituita da personalità illustri del settore: Domenique Meyer, Ernesto Palacio, Gianni Tangucci, Paolo Gavazzeni e Vincenzo De Vivo, ha rafforzato l’alto spessore del Concorso
. Dopo questa prima edizione che, doverosamente, abbiamo deciso di far svolgere a Pesaro, nell’anno della Capitale della Cultura 2024, la competizione vedrà la sede nelle altre due città natali a Beniamino Gigli e Franco Corelli”.
Queste le dichiarazioni del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli, relativamente al “Concorso lirico internazionale Gigli-Tebaldi-Corelli”.
