Il fuoco appiccato all'insegna di legno del night club da cui si sviluppò un incendio, la sera del 26 dicembre 2023, poi per due volte le fiamme a sterpaglie all'esterno del locale, subito spente dallo stesso titolare del locale, il 4 e il 5 gennaio scorsi.
Avrebbero un unico filo conduttore e autore gli episodi incendiari che hanno bersagliato il night club Hollywood a Corridonia (Macerata).
Dopo serrate indagini i carabinieri della locale Stazione hanno individuato e denunciato un 40enne italiano residente a Urbisaglia (Macerata).
All'uomo, i militari sono arrivati attraverso un certosino lavoro che si è sviluppato anche attraverso la visione di diversi filmati registrati dalle numerose telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Elementi importanti sono arrivati anche dalle testimonianze raccolte: il movente sarebbe chiaro, secondo gli inquirenti, una vendetta per essere stato costretto ad allontanarsi dal locale in quanto, già in stato di alterazione alcolica, pretendeva che gli venissero serviti ancora alcolici. Il 30 gennaio scorso i carabinieri hanno eseguito nei confronti del 40enne il provvedimento emesso dal gip di Macerata e cioè la misura cautelare dell'obbligo di dimora con divieto di allontanarsi dall'abitazione dalle 19:30 alle 06:30 e di firma quotidiana alla Stazione Carabinieri del Comune di residenza.
La sera del 26 dicembre i Vigili del Fuoco di Macerata erano intervenuti per spegnere le fiamme che avevano avvolto i pannelli in legno dell'insegna del locale notturno e che, avendo già danneggiato gli arredi da giardino, rischiavano di propagarsi anche al locale. Per le modalità con cui si erano sviluppate le fiamme, sebbene non fossero stati rinvenuti inneschi o tracce di acceleranti nel corso del sopralluogo degli investigatori, era chiaro la natura dolosa dell'incendio. Il presunto piromane aveva colpito altre due volte il 4 e il 5 gennaio scorsi, appiccando le fiamme a sterpaglie a ridosso del locale: provvidenziale era stato l'intervento del titolare del night, per evitare danni ben più gravi. Le indagini hanno poi portato ad individuare il 40enne come presunto autore dei roghi.
