Nella giornata di martedì, gli operatori della polizia hanno arrestato un diciannovenne egiziano per violazione della normativa del Testo unico stupefacenti (art. 73 d.p.r. 309/90) e per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni. Il giovane, già noto agli uffici di via Gervasoni per i suoi atteggiamenti violenti, aveva opposto resistenza nei confronti degli operatori di polizia durante un servizio di controllo del territorio in data 17 luglio 2023.
Erano circa le ore 12 quando la Volante, durante un normale servizio di controllo del territorio, transitando in piazza Ugo Bassi ad Ancona notava il giovane e pertanto decideva di effettuare un controllo. Il soggetto, intuendo fin da subito le intenzioni degli operatori di polizia, si dava immediatamente alla fuga.
Ne scaturiva un inseguimento, con un operatore che, sceso dal veicolo di servizio, inseguiva a piedi il fuggitivo il quale scappando lungo le vie cittadine, schivava veicoli in marcia e sfiorava i cittadini che passeggiavano in quel momento in quelle strade. Inoltre, nel tragitto, si liberava della tracolla che indossava, lanciandola a terra davanti alcuni esercizi commerciali. Dopo un lungo inseguimento l’operatore di polizia riusciva a raggiungere il soggetto e, nel tentativo di bloccarlo, veniva aggredito con un pugno al volto, per fortuna schivato dalla prontezza e dalla reattività dell’operatore di Polizia. Ne nasceva una colluttazione con il soggetto che, con non poca fatica, veniva assicurato con le manette di sicurezza e condotto immediatamente negli uffici di via Gervasoni.
A seguito della perquisizione effettuata gli operatori di Polizia ritrovavano all’interno degli slip indossati dal giovane un involucro di plastica di colore nero contenente hashish. Nel borsello lanciato durante l’inseguimento e prontamente recuperato venivano invece ritrovati 1 involucro in plastica di colore nero contenente sostanza stupefacente e 3 involucri di forma rettangolare con imballaggio in cellophane marchiati, per un totale complessivo di 328,47 gr. Inoltre, sempre all’interno del borsello, venivano trovati un telefono cellulare probabilmente utilizzato per l’attività di spaccio della sostanza stupefacente ed un bilancino di precisione.
Convalidato l’arresto per il soggetto, questo veniva trattenuto presso le camere di sicurezza in Questura, in attesa della direttissima fissata per la giornata odierna che ha convalidato l’arresto e disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla p.g.
