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Inaugurata oggi ad Ascoli Piceno una statua dedicata a Costantino Rozzi, storico presidente dell'Ascoli calcio dal 1968 fino alla sua morte avvenuta il 18 dicembre del 1994.
A lui si deve la salita della squadra bianconera dalla serie C alla serie A insieme all'allenatore Carlo Mazzone.
Sotto la sua presidenza l'Ascoli ha disputato 14 campionati di massima divisione. L'artista ascolano Giuseppe Cordivani l'ha voluto raffigurare seduto su un basamento in travertino, a simboleggiare una panchina come quella dove sedeva allo stadio Del Duca, con le immancabili calze rosse. "La particolarità di questa statua a grandezza naturale è che è un bronzo in due colori e idealmente guarda verso lo stadio Del Duca" ha spiegato Cordivani. L'opera dedicata al "presidentissimo" è stata posizionata nei giardini di corso Vittorio Emanuele in uno spazio messo a disposizione dal Comune di AscoliPiceno; alla realizzazione ha partecipato la ditta ascolana Fainplast. "Mi tremano le gambe nell'inaugurare questa statua dedicata ad uno dei personaggi più illustri della nostra città e che tanto ha fatto per Ascoli" ha detto il sindaco Marco Fioravanti alla presenza dei familiari di Rozzi, ricordando l'impegno di Costantino non solo nella squadra di calcio, ma anche nel sociale tanto che nel 1989 gli fu conferita la laurea honoris causa in sociologia dal rettore Carlo Bo presso l'Università degli Studi di Urbino. All'inaugurazione erano presenti tanti tifosi dell'Ascoli. "Mancava un luogo 'di culto' per ricordare il nostro storico presidentissimo. Adesso potremo portare i ragazzi e le generazioni future in uno spazio dove raccontare loro l'epopea dell'Ascoli di Costantino Rozzi" ha detto un capo ultras. E' già iniziata la processione per scattare foto e selfie seduti nella panchina, al fianco di Costantino Rozzi.