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L'Asur ha reso noti i risultati delle analisi svolte a seguito dell'incendio che ha coinvolto la Rimel di Casette Verdini di Pollenza. Escluso su frutta e verdura inquinamento da metalli pesanti, diossina e idrocarburi. Di conseguenza, si potrà tornare a mangiare questi prodotti.
Il subcommissario straordinario di Area Vasta, dottoressa Daniela Corsi, ha diffuso la seguente nota: "A seguito dell’incendio sviluppatosi nello stabilimento della ditta Rimel ubicato a Casette Verdini di Pollenza nella notte tra il 5 e 6 dicembre, si è provveduto ad effettuare, per le valutazioni di ricaduta dei contaminanti ambientali, un monitoraggio sulle matrici vegetali a più alto rischio di contaminazione, ortaggi a foglia larga quali insalata e scarola. Sono state effettuate le ricerche di metalli pesanti, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), Diossine, Policlorobifenili (PCB) e Furani. I risultati analitici hanno dato esito favorevole per sicurezza alimentare all’utilizzo degli ortaggi e verdure. E’ comunque opportuno ricordare a tutti le buone pratiche domestiche nel consumo degli ortaggi e verdure previo accurato lavaggio con acqua potabile".