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Marche - Ricostruzione privata, Sarnano al top: quasi 60 milioni di finanziamenti concessi
23 Luglio 2022

Sarnano si conferma come uno dei comuni del cratere più efficienti nella ricostruzione privata.
Il numero di pratiche di ricostruzione privata giunte a conclusione continua ad aumentare e i numeri confermano delle performances davvero invidiabili.  
In base ai dati ufficiali, al 21 luglio 2022, sono state presentate 362 pratiche e di tutte è stata verificata l’ammissibilità.
Delle 362 pratiche presentate, per 300 è già stata completata l’istruttoria, 28 sono in fase istruttoria e 14 risultato sospese per sanatoria o richieste integrazioni.
Sono stati emessi 270 decreti di concessione contributo per un totale di 57 milioni 720.510,77 euro euro di finanziamenti concessi. Trenta decreti di concessione contributo sono in fase istruttoria presso l’Usr.
In merito ai 270 decreti di contributo emessi, sono ben 165 le pratiche già concluse, mentre 105 sono attualmente in corso d’opera.

“Si tratta di risultati importanti – commenta il Sindaco Luca Piergentili (foto) – che si consolidano nonostante la fase delicata che stiamo vivendo, tra la difficoltà di reperire le materie prime e il caro prezzi che incidono sull’operatività dei cantieri. L’ordinanza sul prezziario vedrà infatti i suoi frutti da qui a breve. Voglio sottolineare, ancora una volta, oltre allo straordinario lavoro dell’Usr, quello degli uffici comunali, dove a oggi sono in lavorazione pochissime pratiche, con il sostanziale smaltimento delle domande in tempo reale”.

Intanto, va ricordato che sono cambiate le modalità per la presentazione della documentazione con cui i beneficiari di Cas e Sae devono dichiarare il possesso dei requisiti per continuare a usufruire della relativa forma di assistenza: così come comunicato dalla struttura commissariale.
A partire dal 15 luglio è attiva un’apposita piattaforma telematica, all’indirizzo https://appsem.invitalia – si apprende dal portale web ufficiale. it, alla quale i beneficiari dovranno collegarsi per inviare, entro il termine del 15 settembre, la relativa dichiarazione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Dichiarazione che dovrà essere presentata telematicamente anche da chi aveva già provveduto a inoltrarla in forma cartacea – Si precisa che a conservare il diritto al beneficio del Cas o del Sae sono quei residenti in edifici pubblici o pviati che hanno ancora la casa inagibile e che hanno presentato, ovvero sono ancora nei termini per presentarla, la richiesta di contributi per la ricostruzione. La dichiarazione del mantenimento dei requisiti per beneficiare dell’assistenza e delle eventuali cause ostative alla presentazione della richiesta di contributo per la ricostruzione dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica e da un qualsiasi membro del nucleo familiare percettore dei benefici, accedendo alla piattaforma online con le credenziali di identità digitale, come Spid, Carta d’identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi; la dichiarazione potrà essere presentata anche da soggetti delegati o dallo stesso Comune di residenza.
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