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Primi scaffali vuoti, a Torino, nei supermercati della grande distribuzione.
I timori per le proteste degli autotrasportatori contro il caro carburanti e la paura che la guerra in Ucraina possa avere sviluppi anche nel nostro Paese, ha fatto scattare i primi accaparramenti di generi alimentari.
"Dal fine settimana c'è stato un vero e proprio assalto agli scaffali - spiega Lucia, addetta alle casse dell'Ipercoop di via Livorno - Pasta, farina e sale sono i prodotti più comprati". I banchi sono stati praticamente svuotati, anche se non c'è una vero e propria carenza nelle scorte. "La gente per una psicosi immotivata riempie il carrello molto più di prima e per noi diventa difficile stare dietro al rifornimento degli scaffali - spiegano gli addetti del supermercato -. Ecco perché molti di questi sono visibilmente vuoti, ma i magazzini sono pieni e le scorte non mancano".