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Non si ferma anzi si allarga la protesta dei camionisti canadesi contro l'obbligo vaccinale e le restrizioni anti Covid. Dopo aver paralizzato per 10 giorni le strade della capitale Ottawa, ora centinaia di camion hanno bloccato l'Ambassador Bridge che collega Windsor, in Ontario, alla città di Detroit. Un blocco che minaccia l'industria automobilistica americana, che sta già registrando delle difficoltà in questi giorni per il mancato arrivo dei chip dei computer. Le proteste sul ponte hanno costretto le autorità sia canadesi che americani a chiudere al traffico commerciale il ponte, che è un importante per il trasporto delle merci tra il due Paesi, ma anche collegamento tra famiglie che permette il transito di lavoratori pendolari, come infermieri canadesi che lavorano negli ospedali di Detroit. Secondo l'Associazione dei produttori di componenti auto di Toronto ogni giorno sul ponte transitano merci per un valore di 300 milioni di dollari, con i produttori americani che hanno bisogno di rifornimenti praticamente quotidiani dal Canada. Uno o due giorni di stop rischiano di bloccare la produzione, quindi "poche decine di persone stanno ostacolando l'economia americana", conclude il presidente, Flavio Volpe.