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Una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda gli esami di maturità.
Questa scelta arriva dopo l'incontro fra il ministro Bianchi e le Consulte studentesche di martedì scorso.
Secondo alcune anticipazioni Ansa, rimangono due prove scritte e la prova orale ma sarà rimodulato il punteggio.
Infatti, saranno attribuiti 50 punti per il triennio e 50 per le tre prove di maturità: 20 per l'orale e 15 ognuna per gli scritti. A pesare sui criteri del peso di ognuna valutazione è stato proprio il confronto di martedì scorso. In un primo momento, infatti, l'ipotesi era di 40 punti per il triennio e 60 per le prove di esame.
Altra novità è quella che la seconda prova scritta della maturità sarà decisa da ogni singolo istituto: i docenti titolari della disciplina oggetto del secondo scritto che fanno parte delle commissioni d'esame, entro il 22 giugno, proporranno tre tracce sulla base dei documenti consegnati a maggio dai consigli di classe. Il giorno del secondo scritto sarà estratta una delle tre tracce. Le Ordinanze sugli Esami di Stato del I e II ciclo di istruzione sono state trasmesse ai Presidenti di Camera e Senato per l'acquisizione del parere da parte delle Commissioni parlamentari, così come previsto dalla Legge di bilancio.