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Il pm di Milano Pasquale Addesso ha chiesto una condanna a 9 anni di reclusione per un 22enne originario del Gambia arrestato lo scorso agosto per abusi sessuali nei confronti di una ragazza di 15 anni, che era stata invitata a trascorrere una serata in una stanza di un bed and breakfast nel capoluogo lombardo.
All'imputato viene contestato il reato di violenza sessuale di gruppo (aggravata "dalla minore età della vittima"), anche perché quella sera avrebbe preso parte agli abusi pure un altro giovane che risulta, però, ancora latitante.
L'episodio era avvenuto lo scorso maggio e, dopo la denuncia della ragazza, uno dei due uomini era finito in carcere su ordinanza firmata dal gip milanese Manuela Scudieri, nelle indagini della Squadra Mobile. Per lui, difeso dal legale Francesco Ciceri Contoli, la sentenza nel processo con rito abbreviato è prevista tra una settimana. Stando a quanto ricostruito, la ragazza quella sera era stata accompagnata da un suo amico nella camera del bed and breakfast, ma quest'ultimo poi si era allontanato e non avrebbe assistito alle prime fasi delle violenze. Solo quando è rientrato, si sarebbe accorto che la giovane era stordita dall'alcol e che gli altri due avevano abusato di lei. La studentessa ha messo a verbale di avere solo ricordi confusi delle violenze di quella notte, perché aveva perso lucidità poco dopo aver iniziato a bere ciò che le avevano offerto i due giovani.
Dopo la sua denuncia sono scattate le indagini che hanno portato all'arresto di uno dei due presunti stupratori, mentre l'altro è scappato all'estero. Gli investigatori sono risaliti alle identità dei due uomini anche grazie alle verifiche sulle modalità con cui avevano preso in affitto la stanza.