Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
Sono tre giovanissimi i responsabili dell'episodio avvenuto lunedì scorso a Pesaro, quando due piccole bombe all'acido sono esplose davanti alla scuola elementare Lubich nel quartiere di Pantano.
La polizia ha scoperto che a piazzare i piccoli ordigni sono stati tre ragazzini di 11, 12 e 13 anni. Quando sono stati chiamati a spiegare le ragioni del loro gesto, hanno detto di aver visto su Youtube alcuni video sulla preparazione di questi ordigni e di aver voluto provare.
Il punto in cui piazzare le bombe è stato casuale. Infatti, in quel posto avrebbero potuto vedere le esplosioni direttamente dalle finestre della loro abitazione. Va sottolineato che i tre ragazzini non sono penalmente perseguibili.
Gli ordigni sono preparati riempiendo una bottiglia di plastica con acido ed alcuni pezzi di stagnola: l'alluminio reagisce producendo gas che fa gonfiare le bottiglie fino all'esplosione.