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- "La decisione di oggi non è una novità per noi, la sensazione era nell'aria: la Procura di Macerata non ha mai focalizzato la patologia di Pamela e se questo punto fosse stato approfondito anche il profilo della violenza sessuale sarebbe stato blindato. La sentenza di oggi comunque ci dice che Pamela non è morta per overdose ma per le coltellate ricevute". Lo afferma Marco Valerio Verni, legale della famiglia di Pamela Mastropietro, dopo la decisione della Cassazione.
"La mamma è molto delusa, la famiglia si aspettava il massimo della pena - ha aggiunto- Si tratterà in ogni caso di una pena elevata ma dopo tutto ciò che si è affrontato c'è un bel po' di amarezza. Vedremo le motivazioni ma siamo convinti che ricorra anche l'aggravante della violenza sessuale".