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Prese a martellate in testa la figlia no vax, viene trovata morta in casa con i polsi squarciati.
Giuseppina Salvalaio, 81anni, probabilmente non è riuscita a reggere il peso del gesto clamoroso che aveva fatto lo scorso 30 gennaio quando, al culmine dell'ennesima lite con la figlia, l'aveva colpita ripetutamente alla testa con una mazzetta da muratore mentre era seduta in salotto proprio perchè rifiutava categoricamente di sottoporsi al vaccino contro il Covid. Le due vivevano insieme in una palazzina di Mestre, ma dopo quell'episodio l'anziana era rimasta da sola.
A richiamare l'attenzione dei vicini erano state le grida della figlia, uscita disperatamente di casa con la testa insanguinata.
Sul posto era arrivata la polizia che aveva arrestato Giuseppina Salvalaio per tentato omicidio. Il magistrato, poi, ne aveva disposto i domiciliari.
Martedì 15 febbraio il tragico epilogo. Giuseppina è stata trovata morta in casa, con i polsi tagliati. Tutto lascia supporre che si sia trattato di un gesto volontario, ma la procura di Venezia ha comunque disposto l'autopsia sul corpo dell'anziana.