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Incontra un uomo su un'app d'incontri, poi sparisce finché non viene ritrovata morta. Lauren Smith-Fields, una ragazza americana di 23 anni, è stata uccisa da un cocktail letale di droghe. Il suo caso però era stato archiviato come «incidente». Adesso, dopo le proteste di familiari e amici, che hanno manifestato per le strade chiedendo giustizia per Lauren, la polizia è tornata a scavare sull'accaduto. L'ipotesi è che possa trattarsi di omicidio.
Il medico legale che ha effettuato l'autopsia ha dichiarato il decesso per «intossicazione acuta», dovuta a un mix letale di fentanil (un potente narcotico), prometazina, idrossizina e alcol. Adesso verà aperta un'indagine penale. Il padre della vittima ha dovuto pagare per ottenere una seconda autopsia sul corpo: «Non abbiamo dubbi che mia figlia non fosse una tossicodipendente», ha dichiarato l'uomo.
Lauren è stata trovata senza vita nel suo appartamento. La sera prima aveva incontrato un uomo conosciuto su Bumble, un'app di dating molto in voga negli Stati Uniti. Interrogato dalla polizia, l'uomo è apparso molto scosso per l'accaduto. Secondo la famiglia della vittima, sarebbe implicato.