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“La dovete pagare” avrebbe gridato il 30enne bloccato dagli agenti della polizia locale perché sospettato di aver dato alle fiamme il presepe della chiesa di Villastanza, frazione di Parabiago, in provincia di Milano. E poi avrebbe inveito contro l'Italia e l'occidente.
L'uomo è nato in Italia, ma è di origini magrebine. Sul posto i vigili del fuoco di Legnano, intervenuti insieme alla Polizia locale e alla Croce Bianca di Magnago. Nessuno è rimasto ferito.
Dal presepe il rogo si è propagato a sedie e panche, producendo molto fumo. Terminate le operazioni di spegnimento, la chiesa è stata dichiarata inagibile. Il fuoco, secondo una prima ricostruzione dei fatti è stato appiccato intorno alle 14 di sabato. L'uomo è stato visto uscire dalla chiesa con in mano un bastone con il quale avrebbe incendiato il presepe. Avrebbe usato anche un martello per danneggiare l’organo del '600 che si trova all’interno della chiesa. Si sarebbe poi messo ad urlare in piazza per poi entrare in un bar e prendere un caffè.