CRONACA
La colf lo trova morto in casa, era legato e incappucciato
11 Giugno 2022

E' stato trovato già morto  nella sua casa, legato a una sedia e incappucciato. Giallo sul decesso, probabilmente questa notte, di un uomo di 75 anni a Castrì  di Lecce. Sebbene sulla porta di casa non ci fossero segni di effrazione, l'ipotesi è che possa trattarsi di un omicidio, forse a scopo di rapina.

Ad accorgersi della morte è stata, questa mattina presto, la donna delle pulizie che è entrata in quella casa di via Roma, dove era attesa per rassettare, e si è trovata davanti una scena da film horror. L'uomo - si tratta di Donato Montinaro, 75 anni, falegname in pensione molto conosciuto in paese - era legato a una sedia della cucina, con un cappuccio in testa. Non respirava già più. A quanto si apprende, sulla porta di casa non sono stati rilevati segni effrazione e l'uomo è stato trovato con i pantaloni abbassati. In casa viveva anche la figlia 48enne dell'uomo, una donna disabile.

La donna ha chiamato immediatamente il 112 e sul posto sono giunti immediatamente  i carabinieri della stazione di Calimera e quelli del reparto operativo, che hanno delimitato la zona e avviato le indagini ascoltando i residenti ed effettuando i rilievi all'interno dell'abitazione. Data la gravità dell'episodio, in via Roma sono arrivati anche il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Paolo Dembech, e il pm Maria Consolata Moschettini.

 

Partita anche la "caccia" alle telecamere di sorveglianza dell'intera zona, che potrebbero aver ripreso movimenti sospetti e che quindi potrebbero dare una immediata svolta alle indagini.

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