Tragedia lunedì sera a Chiaravalle, dove Roberto Romagnoli, 61 anni, è morto stroncato improvvisamente da un malore, quasi certamente un infarto.
Romagnoli, dopo aver salutato la moglie, è uscito di casa intorno alle 20 per raggiungere i compagni di squadra insieme ai quali doveva affrontare una compagine alla periferia di Senigallia.
Dopo aver giocato la prima partita, Roberto si è seduto e ha chiesto un po' d'acqua. Neanche il tempo di aprire la bottiglietta ed è caduto dalla sedia, stroncato da un infarto fulminante.
Inutili tutti i tentativi di soccorrerlo: quando il personale sanitario del 118 è arrivato sul posto, il 61enne era già morto tra la disperazione e le lacrime di amici e conoscenti.
Dopo aver lavorato alla Tecnoplast di Borghetto, Romagnoli era in pensione.
Oltre alla moglie Metella, lascia i figli Ilaria e Alessio, oltre all'adorato nipotino Lorenzo.
La salma si trova nella Casa Funeraria Santarelli di Monsano. I funerali si svolgeranno giovedì 17 marzo alle 11 presso la Chiesa Santa Maria In Castagnola di Chiaravalle.
