Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
Si sarebbe reso protagonista, già dallo scorso anno, di violenze fisiche e verbali, denunciate dalla moglie e del figlio, un uomo di 45 anni, residente a Perugia, nei confronti del quale il Gip del capoluogo umbro ha disposto la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento.
Col tempo - spiega la procura perugina - le offese, le umiliazioni e le aggressioni, avvenute tra Ancona e Perugia, sarebbero diventate sempre più frequenti. La donna a fine dicembre aveva chiesto aiuto al "Soccorso violenza sessuale e domestica" di Milano, in occasione di una visita ad un'amica, raccontando le violenze fisiche e psicologiche subite. Ultima delle quali, quella avvenuta nello stesso mese di dicembre, quando, in macchina con marito, sarebbe stata colpita a pugni in faccia.
A nulla era valso l'avere cambiato abitazione. Al culmine dell'ennesima aggressione - in cui avrebbe riportato ecchimosi al corpo e al volto - la moglie ha preso la decisione di denunciare il quarantacinquenne.
Gli elementi investigativi raccolti dalla polizia di Ancona hanno consentito alla procura di Perugia di chiedere e ottenere dal Gip la misura del divieto di avvicinamento alla moglie e al figlio, all'attuale abitazione di Ancona e a qualsiasi altra abitazione nella quale le vittime dovessero trasferirsi, nonché ai luoghi abitualmente frequentati.
All'indagato è stato inoltre vietato di comunicare con loro con qualsiasi mezzo.
Nella giornata di ieri personale della squadra mobile di Ancona - coadiuvato dalla questura di Perugia - ha dato esecuzione al provvedimento, raggiungendo l'indagato nella sua abitazione perugina dove gli è stata notificata l'ordinanza.