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Nell’ambito delle costanti attività di prevenzione e repressione, i Carabinieri della locale Stazione, insieme al Nucleo Radiomobile, hanno condotto un’operazione che si è conclusa con l’arresto in flagranza di reato di un individuo di 67 anni, residente a Porto San Giorgio, per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. L’intervento ha preso avvio da una segnalazione d’emergenza ricevuta al numero 112, attraverso la quale si richiedeva aiuto per un episodio di violenza domestica in atto a Grottazzolina.
Le immediate indagini e l’efficace azione investigativa svolta dai militari hanno permesso di appurare la gravità degli eventi e di procedere all’arresto dell’aggressore. L’indagato, al termine di una discussione riconducibile a questioni sentimentali, aveva aggredito la moglie, causandole lesioni giudicate guaribili in 20 giorni dai sanitari dell’ospedale di Fermo. Al momento dell’intervento, l’uomo ha mostrato un atteggiamento di forte resistenza, barricandosi in casa per sottrarsi all’identificazione e minacciando ritorsioni legali nei confronti dei militari intervenuti, che sono tuttavia riusciti ad accedere all’abitazione e a procedere con l’arresto.
Il 67enne, denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale è stato posto agli arresti domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria informata dai Carabinieri della Stazione di Fermo. Questo intervento sottolinea l’impegno incessante e la determinazione dell’Arma nella tutela delle vittime di violenza domestica e nella repressione di ogni forma di illegalità, confermando la vicinanza e la disponibilità all’ascolto da parte dei Carabinieri, pronti ad intervenire in difesa dei più vulnerabili. Per ulteriori informazioni sul tema della violenza di genere e per ricevere supporto, la cittadinanza è invitata a contattare o recarsi presso le Stazioni Carabinieri dislocate sul territorio.