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Attimi di tensione si sono verificati venerdì mattina, poco dopo le 8, su un autobus di linea tra piazzale Matteotti e via Gramsci. Due ragazzi minorenni, sprovvisti di biglietto, hanno reagito con violenza al controllo del personale di Adriabus, costringendo l’autista a fermare il mezzo e richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.
Secondo quanto ricostruito, i controllori, saliti a bordo per le verifiche di routine, hanno chiesto il biglietto a un diciassettenne e a un sedicenne. I due, dopo aver ammesso di esserne privi, si sono rifiutati di accettare la sanzione prevista, reagendo con insulti e poi passando alle mani. I giovani hanno spinto e graffiato i dipendenti della società di trasporto, creando momenti di caos che hanno spaventato gli altri passeggeri.
Carabinieri in azione
L’autista ha immediatamente fermato il mezzo e allertato le autorità. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno identificato i due ragazzi, entrambi di origini tunisine e ospiti di una comunità di recupero in Romagna. I minorenni, segnalati come assuntori di sostanze stupefacenti ma senza misure restrittive, erano liberi di uscire e rientrare nella struttura.
I militari li hanno denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni. Una pattuglia della polizia locale è giunta in supporto per gestire il traffico, rallentato a causa dell’autobus fermo.
Controllori medicati in ospedale
A seguito dell’aggressione, i due controllori sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore, dove sono stati medicati per ferite ed ecchimosi, con una prognosi di dieci giorni ciascuno. L’incidente ha suscitato preoccupazione tra i passeggeri e riaccende i riflettori sul tema della sicurezza del personale viaggiante sui mezzi pubblici.