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Tra le prime cause degli incidenti stradali c’è la distrazione alla guida. E, fra queste, la guida facendo uso del cellulare in modo non regolamentare è ai primissimi posti. Basti pensare che, in termini assoluti, la violazione dell’art. 173 “Mancato uso di radiotelefoni o cuffie” nel solo 2022 ha portato a 125 mila contestazioni in Italia (da parte di carabinieri, polizia e polizie locali capoluogo di provincia).
Proprio in ragione di ciò – e tenendo conto che il Piano nazionale sicurezza stradale 2030 ha l’obiettivo di ridurre del 50% le morti su strada rispetto al 2019 e l’azzeramento entro il 2050 – la Polizia locale ha disposto controlli in città con auto civetta e quindi senza colori di istituto.
In un solo pomeriggio sono state accertate ben 8 violazioni a carico di chi faceva uso del cellulare alla guida senza vivavoce o auricolari.
Come prescrive la legge, per ciascuna infrazione è stata comminata una sanzione di 165euro con decurtazione di 5 punti e segnalazione della patente di guida. Per tutti si è trattato della prima violazione. Vale la pena ricordare che, alla seconda violazione accertata, oltre a non essere ammesso il pagamento in misura agevolata, scatta l’immediato ritiro per la sospensione della patente di guida, da 1 a 3 mesi, disposta separatamente dalla Prefettura (per tale ragione non è ammesso il pagamento scontato del 30% se si effettua il pagamento entro 5 giorni).