CRONACA
Marche - Attrezzi agricoli rubati nel Fermano, messi in vendita in un negozio in provincia di Macerata: una denuncia
31 Marzo 2022

I carabinieri di Petritoli, dopo una prolungata attività investigativa, sono riusciti a dare un nome e cognome al soggetto che riceveva, per porli in vendita, alcuni attrezzi agricoli di provenienza furtiva.

 

I fatti risalgono alla fine del mese di febbraio, quando un cittadino di Petritoli si era presentato presso la locale Stazione dei carabinieri denunciando di aver subito, nel corso della notte, il furto di un attrezzo agricolo, per la precisione un ripuntatore. Pochi giorni dopo, anche un agricoltore di Pedaso si era presentato per sporgere denuncia a causa di un furto di un vibrocoltivatore.

 

Ritenendo che i due eventi fossero riconducibili alla stessa “mano”, gli uomini dell’Arma di Petritoli si sono subito messi sulle tracce del possibile malvivente. Hanno iniziato quindi a raccogliere e analizzare tutti i filmati captati dalle telecamere di sorveglianza pubbliche e private, installate nelle zone circostanti dove si erano verificati i furti. Dopo aver analizzato tutti i filmati, i carabinieri sono riusciti ad identificare il mezzo utilizzato per la commissione delle due azioni delittuose, riscostruendo il tragitto effettuato dal ladruncolo dopo la commissione dei furti.

Le successive indagini, poi, hanno permesso di rintracciare i due attrezzi agricoli all’interno di una rivendita di articoli specifici per l’agricoltura, con sede nella provincia di Macerata. E’ stato quindi identificato un 35enne fermano che, avendo la disponibilità dei due attrezzi agricoli provento di furto, dato che non si poteva dimostrare con certezza che fosse stato proprio lui a rubarli, si era preoccupato di condurli presso la rivendita agricola dove aveva richiesto al titolare di porli in vendita ad un prezzo particolarmente conveniente. Purtroppo per lui, però, quel commerciante onesto aveva rifiutato l’allettante proposta, per non rimanere coinvolto suo malgrado nell’attività illecita. I due attrezzi, immediatamente posti in sequestro, sono stati poi restituiti ai legittimi proprietari. Il 35enne, invece, è stato deferito in stato di libertà per ricettazione.

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