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I carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Osimo hanno arrestato in flagranza di reato quattro donne tra i 46 e i 52 anni, tutte di origini rom e residenti nel Teramano, e tutte con precedenti, per un furto in appartamento.
Il blitz è stato compiuto a Civitanova Marche, dove i militari coordinati dal comandante della Compagnia di Osimo, Maggiore Luigi Ciccarelli, stavano seguendo da lontano, per non farsi notare, una Mercedes Classe A grigia che era stata segnalata a Osimo per alcuni movimenti sospetti.
Da giorni i carabinieri ricevevano telefonate da cittadini della Valmusone per la presenza di una donna dai capelli scuri che chiedeva strane informazioni bussando alle porte di diverse abitazioni. In alcuni casi riuscendo anche a entrare con una scusa, come la ricerca di un appartamento da affittare o comprare, e poi, con la complicità delle altre donne, avrebbero portato via gioielli e monili d’oro. Così era stato segnalato ad esempio a Loreto ma anche a Civitanova, dove venerdì sui social hanno raccontato di una donna con occhiali e capelli scuri che, dicendosi di Pesaro, chiedeva informazioni riguardo una casa da affittare ad agosto.
Gli stessi carabinieri di Osimo stavano seguendo a debita distanza gli spostamenti della Mercedes, per capire se davvero si trattava di una banda di ladri. E l’intuizione era stata giusta, perché i militari hanno visto fermare l’auto lungo il corso principale di Civitanova e poco dopo uscire due donne da un palazzo e darsi velocemente alla fuga con la Mercedes. Ne è nato un breve inseguimento di qualche chilometro terminato lungo la statale Adriatica, nella prima periferia di Civitanova, dove i carabinieri del Norm di Osimo aiutati dai colleghi della locale stazione sono riusciti a fermare la Mercedes e fare le perquisizione.
A bordo c’erano quattro donne di 52, 50, 48 e 46 anni, quest’ultima in stato di gravidanza, anche piuttosto avanzata considerando il pancione ben visibile. A quanto pare sarebbe stata incinta di almeno 6 mesi e la sua presenza risultava molto utile alla banda di ladre per raggirare le vittime e passare come apparentemente innocue.
Così era successo poco prima nella palazzina lungo il corso di Civitanova, dove una anziana aveva fatto entrare le ladre che l’avevano convinta ad aprire con la scusa di una casa da affittare in quell’immobile. Una volta dentro però erano riuscite a intrattenere l’anziana e al contempo rubarle gioielli e soldi in contanti, poi ritrovati sulla Mercedes e subito riconsegnati alla vittima che ha anche fatto il riconoscimento.
Le quattro ladre sono state quindi arrestate in flagrante e condotte in tarda serata alla caserma di Osimo per le procedure del caso. In attesa dell’udienza di convalida al Tribunale di Macerata, le quattro sono finite ai domiciliari e riportate nelle rispettive residenze nel Teramano.