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I militari delle Compagnie dei Carabinieri di Fermo e Montegiorgio, coadiuvate da militari del Reparto Operativo e dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona, nonché dai militari del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro, hanno effettuato specifici controlli presso alcuni esercizi pubblici e bar nel territorio della provincia di Fermo, come parte di un più ampio servizio coordinato di controllo in vista delle prossime festività.
Questa attività è stata pianificata dal Comando Provinciale, dopo alcune attente attività di informazione e vigilanza condotte, in particolare, presso alcuni bar del territorio tra i quali uno a Monte Giberto uno a Piane di Falerone, ed uno a Porto Sant’Elpidio, gestito da un italiano. Durante il corso dei controlli, la titolare dell’esercizio di Monte Giberto è stata sanzionata dal personale del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona per violazione delle norme di controllo in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore. Sono state riscontrate infatti delle inadeguatezze nei requisiti e nelle procedure di controllo nello specifico settore alimentare e igienico. Inoltre, all’interno dell’esercizio è stato sorpreso un individuo in violazione del divieto di accedere o sostare presso esercizi pubblici come bar ubicati nel comune di Monte Giberto e limitrofi. Questo divieto, emesso dal Questore di Fermo con provvedimento Daspo urbano, notificato a settembre 2023, riguarda un pluripregiudicato italiano di 35 anni. Di conseguenza, quest’ultimo è stato denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per violazione delle disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città, riguardanti la prevenzione di disordini negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento.
Analogamente anche il gestore dell’esercizio di Piane di Falerone, un albanese pregiudicato di 22 anni, è stato sanzionato dai militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona per violazione delle norme di controllo in materia di sicurezza alimentare per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti. Di conseguenza, attese le gravi violazioni, è stata proposta la chiusura dell’esercizio all’autorità sanitaria competente. Inoltre, durante una perquisizione d’iniziativa, estesa anche al suo domicilio con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente tipo cocaina, contenuta in una busta di plastica occultata nei locali adibiti a stoccaggio vivande del suddetto bar. Sono state sequestrate 30 dosi termosaldate (per un totale di 20 grammi) e la somma in contanti di 1.600,00 euro, ritenuta provento di attività di spaccio. La sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro e verrà ulteriormente analizzata nell’ambito delle indagini in corso. Il soggetto è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’autorità giudiziaria competente.
Infine il gestore dell’esercizio di Porto Sant’Elpidio è stato sanzionato dai militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona per violazione delle norme di controllo in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel settore. Sono state riscontrate delle non conformità con i requisiti generali in materia di igiene, con proposta di chiusura dell’attività all’autorità sanitaria competente.
Complessivamente, nell’ambito di questo servizio coordinato, sono stati controllati un totale di 37 avventori, di cui 11 con precedenti penali e/o di polizia. I carabinieri del Provinciale di Fermo continueranno a svolgere un’importante attività di vigilanza e controllo nel territorio, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e assicurare il rispetto delle norme in vari settori.