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Sarebbero state innescate dal surriscaldamento del 'caricabatterie' di una bici elettrica le fiamme che oggi hanno causato un incendio in un appartamento lungo la Ss16 a Pesaro.
L'appartamento ha subito danni a causa del fumo che si è sprigionato e non sarà fruibili per i prossimi giorni, nonostante lo stabile non abbia avuto problemi strutturali.
Sul posto i vigili del fuoco di Pesaro che hanno spento le fiamme e sono in corso le operazioni di messa in sicurezza: secondo i primi rilievi, che poi dovranno essere corroborati da altri accertamenti, il fuoco sarebbe partito proprio dalla bici elettrica.
Vigili del fuoco pesaresi in azione anche a Sant'Angelo in Vado dove un rogo sta interessando una zona impervia vicino a un bosco: le fiamme, secondo le prime informazioni, sarebbero partite da una vecchia carbonaia di disuso per poi allargarsi in una zona difficile da raggiungere per le squadre dei vigili del fuoco. Per questo è stato allertato l'elicottero che ha effettuato lanci, riuscendo a circoscrivere e ad arginare le fiamme che ora sarebbero sotto controllo.
Un altro rogo, ma in provincia di Fermo a Lapedona, ha interessato invece un campo di stoppie e paglia in località fosso San Biagio: le fiamme hanno raggiunto anche alcune sterpaglie a margine della strada, ma sono state fermate prima che potessero arrivare delle balle di paglia accatastate nei pressi. Sono circa 8mila i metri quadrati di terreno interessati. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco di Fermo, sei unità, con l'ausilio di due autobotti e un mezzo 4X4.