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Nella notte tra sabato e domenica i carabinieri della Compagnia di Fano, unitamente alle articolazioni speciali dell'Arma del Nucleo Ispettorato Lavoro di Pesaro e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona, con la collaborazione del personale dell'Asur Area Vasta 1 di Urbino, hanno proceduto al controllo di un locale di somministrazione di cibi e bevande sito nel Fanese, frequentato durante il fine settimana da giovani, riscontrando violazioni riguardanti il mancato rispetto delle misure di contenimento del contagio, le norme igienico sanitarie e la non conformità dei luoghi di lavoro ai requisiti di sicurezza.
Per quanto riguarda la normativa Covid-19, il locale è risultato carente dei requisiti previsti dalla normativa vigente: all'atto dell'accesso ispettivo un dipendente è risultato non indossare la mascherina ed è risultata assente la cartellonistica informativa contenente il numero massimo di accessi consentiti.
Assenti anche le prescritte informazioni ai lavoratori circa le misure anti-contagio. Infine il locale presentava un impianto di aerazione carente e inidoneo ad un efficace ricircolo dell'aria negli ambienti chiusi. Elevate al titolare violazioni per un ammontare complessivo di circa 6.500 euro e la chiusura provvisoria del locale per 5 giorni per ripristinare le condizioni di sicurezza anti-contagio.