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La fuga per eludere un controllo dei carabinieri, lo speronamento della pattuglia durante l'inseguimento, poi il tentativo di investire un militare e due colpi esplosi da un carabiniere che feriscono il conducente dell'auto, ferito alla schiena.
E' accaduto nella notte, verso le 4 ad Ancona.
Un'autopattuglia si accingeva a controllare un'auto ferma in via del Castellano che poi è partita ed è stata inseguita dai carabinieri per alcuni chilometri fino a Posatora. A bordo il conducente, un 53enne, ferito e trasportato in ospedale, e una donna di 52 anni, portata in caserma. I fatti sono ora al vaglio degli investigatori.
I carabinieri avevano notato l'auto, una Polo Volkswagen nera, ferma in una zona buia in via del Castellano e avevano acceso i lampeggianti per segnalare la loro presenza e procedere a un controllo. La vettura però si è allontanata rapidamente e i militari hanno iniziato un investimento, proseguito per diversi chilometri fino alla zona del Parco di Posatora, sempre ad Ancona. Quando l'auto in fuga sembrava essere stata bloccata dalla pattuglia, il conducente avrebbe innescato la retromarcia tentando di investire un carabiniere che era sceso dall'auto di servizio. A quel punto un militare ha esploso due colpi contro la parte posteriore o forse alle gomme dell'auto che stava ripartendo ma uno dei proiettili ha raggiunto l'abitacolo e ferito il conducente alla schiena. Poi, la Polo è andata a sbattere contro un marciapiede e si è dovuta fermare. L'uomo ricoverato, secondo le prime informazioni, sarebbe stato colpito di striscio e non sarebbe grave in gravi condizioni. Gli investigatori ora stanno cercando di far luce sui motivi delle fuga in auto; sono in corso controlli anche sulla corrispondenza della targa con l'auto in questione.