CRONACA
Marche - Si taglia mentre commette il furto: arrestato grazie alle tracce ematiche
04 Marzo 2022

I tagli che si è procurato nel mettere a segno i furti gli sono costati il carcere. Infatti, grazie alle tracce ematiche le forze di polizia sono risalite alla sua identità e lo hanno arrestato.

 

Nella giornata di giovedì, la polizia di San Benedetto del Tronto, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno, ha tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della custodia in carcere un cittadino italiano di 30 anni pluripregiudicato senza fissa dimora.

L’applicazione della misura restrittiva è scaturita dalle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno e svolte di concerto con la Squadra di Polizia Giudiziaria del locale Commissariato di Polizia dopo la commissione di alcuni furti ai danni di due bar e una parrucchieria avvenuti lo scorso mese di maggio.

 

In sede di denuncia i proprietari dei locali depredati hanno riferito di aver subito furti nei rispettivi esercizi da parte di ignoti che, di notte, approfittando della chiusura dell’esercizio e dell’assenza di persone lungo la via, avevano forzato la porta finestra del locale e erano entrati all’interno del bar rubando denaro dal registratore di cassa e bottiglie di alcolici. Il Personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del locale Commissariato di Polizia, ha intrapreso immediati accertamenti finalizzati all’identificazione del responsabile, acquisendo in primo luogo i filmati estrapolati dai sistemi video installati nelle pertinenze dei locali.

 

 

Nel corso del primo intervento, il personale specializzato della Polizia scientifica ha repertato altresì alcune tracce ematiche lasciate dall’autore del reato il quale, durante l’azione esecutiva del reato, si è procurato dei tagli con fuoriuscita di sangue. Gli organi investigativi sia di iniziativa che su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno, titolare delle indagini, hanno iniziato un lavoro certosino di elaborazione e miglioramento della risoluzione visiva effettuato con la collaborazione della Polizia scientifica e, grazie alle comparazioni con il DNA estratto dalle tracce biologiche repertate e a rilievi dattiloscopici, hanno identificato l’autore materiale di tre furti. Il malvivente aveva trafugato un registratore di cassa, denaro contante e tablet agendo sempre di notte quando i locali erano chiusi.

 

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno ha richiesto l’emissione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare al Gip il quale ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo già recidivo per reati della stessa specie.
Nel primo pomeriggio di giovedì l’uomo è stato rintracciato nel capoluogo ascolano e tratto in arresto per poi essere associato alla casa Circondariale di Ascoli Piceno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che nei prossimi giorni procederà ad interrogarlo.

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