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Nel tardo pomeriggio di giovedì, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona, Sezione Antidroga, nel corso di un’operazione finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno eseguito un sequestro di un ingente quantitativo di ordigni esplosivi del tipo “bombe carta” ed altro.
Da tempo gli investigatori stavano attenzionando un 32enne italiano, residente ad Ancona, sospettato di intraprendere attività di spaccio di droga. La perquisizione, eseguita di iniziativa dai poliziotti della Questura dorica, ha inizialmente permesso di rinvenire materiale atto al confezionamento e allo spaccio di droga, come bilancini di precisione con tracce di cocaina, ritagli di cellophane e un foglio manoscritto riferibile a contabilità di spaccio. Tutti riscontri che hanno confermato i sospetti nutriti nei suoi confronti. Tuttavia, nonostante l’assenza di stupefacente, i poliziotti dell’Antidroga hanno rinvenuto, all’interno del locale garage di pertinenza dell’abitazione dell’indagato tre scatoloni contenenti 65 bombe carta ciascuna delle quali composte da circa un etto di polvere da sparo nera, tre delle quali del peso di 200 grammi, 4 batterie di candelotti esplosivi, da 200 colpi l’una, usate negli spettacoli pirotecnici, 5 candelotti “Cobra” e un candelotto con dicitura “super esplosivo”.
Il materiale è stato sottoposto a sequestro penale dagli Agenti della Squadra Mobile che, per l’occasione si sono avvalsi dei poliziotti dell’Unità Artificieri della Questura, i quali hanno provveduto a mettere in sicurezza tutto il materiale esplodente, collocandolo in luogo sicuro in base alle normative vigenti. L’indagato veniva deferito alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, in ordine al reato di “Detenzione illegale di materiale esplodente” (art 679 c.p.), per il quale la legge prevede la pena detentiva dell’arresto da 3 a 12 mesi.