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Altre nove persone in provincia di Macerata sono state denunciate per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
A Castelraimondo, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato una cittadina italiana, 40enne del luogo poiché, al fine di ottenere il beneficio, ha omesso di dichiarare di non risiedere stabilmente nel territorio italiano.
A Pieve Torina, invece, i militari hanno denunciato un cittadino italiano, 50enne del luogo, poiché ha fornito una falsa attestazione reddituale lavorativa che gli ha permesso l’erogazione indebita del beneficio per un importo di oltre 23 mila euro.
A Potenza Picena e Montelupone, i Carabinieri hanno denunciato due cittadini italiani per aver presentato dichiarazioni Isee e Dsu false, percependo indebitamente circa 9.000 euro di beneficio.
A Montecosaro i militari hanno denunciato, inoltre, quattro cittadini stranieri: due afghani di 46 e 28 anni, un pakistano, 42enne e un kosovaro 26enne, per aver presentato false attestazioni del requisito di permanenza in Italia, essendo, invece, residenti in Germania. Gli stessi hanno mostrato false dichiarazioni Isee o, in un caso, hanno omesso di comunicare la convivenza con il proprio genitore. I quattro hanno indebitamente percepito la somma di circa 20.000 euro.
A Pollenza è stata denunciata, infine, una cittadina romena che aveva percepito il beneficio dichiarando falsamente di essere residente in Italia, quando in realtà da oltre 18 mesi risiedeva in Germania.
Tutti i benefici Inps sono stati revocati e sono state attivate le procedure per il recupero delle somme elargite illecitamente. Le indagini poste in essere, fino ad oggi, dalle compagnie Carabinieri di Macerata, Civitanova Marche, Camerino e Tolentino hanno consentito di denunciare, come indebiti assegnatari dell’indennità, 50 persone, quantificando in oltre 400.000 euro le somme indebitamente percepite.