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Undici persone sono state denunciate dai carabinieri del Comando provinciale di Fermo per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza o altri contributi pubblici e per truffa ai danni dello Stato.
Tutto è nato dalle attività di accertamento del nucleo investigativo fermano portate avanti attraverso acquisizione di documentazione e attività di polizia giudiziaria, analisi delle banche dati e servizi di osservazione e controllo: le indagini preliminari hanno permesso di accertare come i soggetti non avessero i requisiti per poter accedere al reddito di cittadinanza.
Nei guai sono finiti dieci uomini e una donna, tra i 66 e i 33 anni, residenti in vari comuni della provincia di Fermo, da Porto Sant'Elpidio a Monterubbiano, da Grottazzolina a Porto San Giorgio, da Sant'Elpidio a Mare a Ponzano di Fermo. Sette sono stranieri (tre cittadini marocchini, tre albanesi e una donna bosniaca), quattro gli italiani; tutti e undici hanno precedenti penali.
Nei loro confronti è stato richiesto il sequestro preventivo delle somme indebitamente percepite per un ammontare complessivo di circa 60mila euro. In totale, sono state verificate circa 130 posizioni di percettori del reddito di cittadinanza, ma le analisi sono ancora in corso per ulteriori posizioni sospette.