CRONACA
Marche - Irregolare, con precedenti e divieto di dimora: trovato con un etto e mezzo di coca nel ventilatore e sotto il materasso:
25 Febbraio 2022

Era già stato arrestato lo scorso settembre per detenzione di sostanze stupefacenti di tipo cocaina e finito in carcere con ordinanza di custodia cautelare all’esito della convalida dell’arresto fatta in Tribunale, attualmente gravato dal divieto di dimora nella provincia di Ancona.

 

Ieri pomeriggio, i poliziotti della Squadra Mobile, nell’ambito delle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, lo hanno fermato per sottoporlo a perquisizione personale e domiciliare. Per giorni hanno cercato di capire dove avesse trovato alloggio, visto che in Italia è senza fissa dimora.

 

 

Appena intercettato mentre stava facendo accesso all’interno di un civico nei pressi della Stazione ferroviaria di Ancona, l’uomo è stato circondato dai poliziotti ma si è dato a una precipitosa fuga. Inseguito dagli agenti, è stato bloccato subito dopo. Nelle tasche aveva 85 euro ritenuto provento dell’attività di spaccio anche a fronte del fatto che non lavora e non ha fonti di sostentamento.

Si tratta di un cittadino tunisino, irregolare sul territorio nazionale con precedenti specifici per droga. In Italia senza una fissa dimora ma aveva trovato ospitalità a casa di un pensionato.

Gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento e, dopo un’accurata ricerca hanno rinvenuto due buste, una nascosta sotto il materasso della camera da letto a lui in suo e l’altra nel basamento di un ventilatore nella stessa camera. All’interno delle buste vi erano 39 involucri termosaldati contenenti cocaina, in tutto quasi un etto e mezzo.

Oltre alla droga i poliziotti hanno rinvenuto anche materiale idoneo al confezionamento della cocaina che confermava la fiorente attività di spaccio del tunisino, ancora in atto. Visti i gravi indizi di colpevolezza, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale, l’indagato è stato condotto in carcere a Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

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