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Nei giorni scorsi, nella costante opera di tutela della sicurezza e dei diritti dei cittadini, i militari della Stazione dei Carabinieri di Porto Sant’Elpidio hanno concluso una delicata attività investigativa a seguito della denuncia formalizzata da una donna residente nella zona. Gli accertamenti, avviati immediatamente dopo la segnalazione, hanno portato al deferimento in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria di un cittadino campano 35enne, noto per alcuni precedenti, per il reato di atti persecutori.
La denunciante ha raccontato che l’uomo, conosciuto occasionalmente nel 2020 e interessato a intraprendere una relazione sentimentale, non corrisposta, ha iniziato a inviarle numerosissimi messaggi telefonici molesti, anche attraverso piattaforme social, apostrofandola con epiteti vari ed ingiurie. Tale comportamento ha raggiunto il culmine quando l’uomo ha minacciato la donna dicendole “ti taglio la testa“. Lo scorso ottobre, continuando con i suoi comportamenti persecutori, si è presentato nei pressi di un bar nel centro di Porto Sant’Elpidio, dove ha aggredito pubblicamente la vittima. Le condotte di tale individuo hanno generato nella donna un grave e perdurante stato d’ansia, tanto da indurla a cambiare le proprie abitudini di vita per preservare la sua incolumità. La Stazione dei Carabinieri di Porto Sant’Elpidio ha informato tempestivamente la competente Autorità giudiziaria che ha proceduto con l’attivazione del Codice Rosso, dimostrando la massima attenzione e prontezza nella situazione di violenza e atti persecutori. L’Arma dei Carabinieri ribadisce l’importanza di segnalare e denunciare tempestivamente episodi di atti persecutori e violenza, sottolineando l’impegno costante nell’assicurare la sicurezza e la tranquillità della comunità.