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Momenti di paura quelli vissuti da alcuni cittadini qualche sera fa quando, affacciandosi dalle finestre di casa propria o transitando per strada, notavano un giovane che gridava e, tenendo un martello in mano, colpiva ciò che aveva vicino, danneggiando auto e cartelli stradali.
Tutto è avvenuto poco prima della mezzanotte, quando gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Polizia di Senigallia, su segnalazione di un cittadino che aveva contattato il numero di emergenza 112, si recavano nella zona dell'ospedale poiché veniva segnalata una persona che stava danneggiando le auto in sosta e la segnaletica stradale con un martello.
Gli agenti prendevano contatti con il cittadino che aveva richiesto l’intervento il quale dichiarava di aver assistito al danneggiamento della segnaletica stradale e di un’ auto parcheggiata sulla via, riferendo che l’autore dei danneggiamenti si era appena allontanato e fornendo la descrizione del soggetto. Gli agenti si recavano verso la zona indicata dal testimone e transitando notavano un veicolo, che procedeva a forte velocità, con alla guida un giovane che corrispondeva alle descrizioni fornite
Gli agenti si sono posti all’inseguimento del veicolo che è stato fermato dopo qualche centinaio di metri.
Alla guida un giovane 30enne, già noto per alcuni precedenti, e sul sedile veniva trovato proprio un grosso martello. Il giovane dichiarava di essersi allontanato poiché poco prima aveva litigato in modo accesso con la propria fidanzata. Il conducente, particolarmente agitato, manifestava chiari sintomi di ebbrezza alcolica, proferendo anche frasi di sfida nei confronti degli agenti che hanno proceduto a sottoporre l’uomo al test dell'etilometro risultando avere un tasso di poco inferiore a 2,00 G/L, dunque quattro volte superiore ai limiti di legge.
Il 30enne è stato quindi denunciato per il reato di guida in stato d’ebbrezza, procedendo altresì al ritiro della patente di guida e ad affidare il veicolo a persona idonea. Poco dopo aver fermato e deferito il giovane, gli agenti intervenivano a poca distanza poiché una cittadina segnalava che un giovane, poco prima, tenendo in mano un martello, aveva danneggiato le porte e le inferriate delle finestre di un edificio, provocando la rottura del vetro di una porta e danneggiando un cartello stradale. Gli agenti, al termine degli accertamenti e dopo aver sentito i testimoni e verificati i danni, provvedevano altresì al sequestro del martello utilizzato dall’uomo per provocare i danni a veicoli ed edifici e lo denunciavano anche per il reato di porto abusivo di armi e danneggiamento aggravato.