CRONACA
Marche - Marocchino ubriaco semina il panico al pronto soccorso: sfascia sedie e barelle, poi aggredisce le guardie giurate
22 Marzo 2023

Ancora violenza a Torrette, dove la questione della sicurezza rimane prioritaria.

Dopo l’aggressione di giovedì scorso al Pronto soccorso, dove un marocchino di 29 anni, completamente ubriaco, ha seminato il panico in triage e in sala d’attesa e ha aggredito una guardia giurata, un campanello d’allarme è scattato lunedì mattina nel reparto di Psichiatria di Torrette. Qui, attorno alle 10,30, un 25enne senegalese ha perso il controllo.

I carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Collemarino sono prontamente intervenuti all’ospedale non appena alla centrale operativa del Numero unico d’emergenza 112 è pervenuta la richiesta d’aiuto. Il giovane era in preda a scatti d’ira. Voleva scappare a tutti i costi dall’ospedale e così, nella rocambolesca fuga, si è fiondato contro la vetrata di una porta, finendo per restare incastrato. Si è resa necessaria la collaborazione dei pompieri per liberarlo e consegnarlo alle cure del personale medico e infermieristico. Il giovane senegalese è stato sedato e ricoverato per ricevere tutta l’assistenza psicologica necessaria.

Due episodi da allarme rosso in meno di una settimana, quanto basta per riportare alta l’attenzione sul tema della sicurezza a Torrette. Danni e paura li aveva seminati, giovedì scorso, anche un 29enne marocchino che in piena notte si era presentato al Pronto soccorso con una ferita alla mano, provocata - a detta dell’amica che era con lui - da un bicchiere in frantumi, mentre sorseggiava un drink fuori da un bar di Montemarciano. Non sopportava di attendere il suo turno, così, annebbiato dall’alcol, ha dato in escandescenze.  Ha cominciato a battere i pugni contro la vetrata del triage, quindi ha preso a calci e pugni due guardie giurate che sono subito intervenute per placarlo. Tutto inutile: uno dei vigilanti è rimasto ferito. Il giovane si è arreso solo quando sono arrivati tre poliziotti che l’hanno immobilizzato e ammanettato, ma nel frattempo, scaricando la sua furia violenta, aveva danneggiato sedie e barelle per poi imbrattare di sangue pavimenti e pareti del Pronto soccorso, da cui si erano allontanati di corsa pazienti e persone in attesa di una visita. Il 29enne è stato denunciato per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

Ultime notizie