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I poliziotti del Commissariato di Fabriano sono intervenuti nel pomeriggio dello scorso sabato dopo la chiamata di un 40enne che in preda alla disperazione, annunciava la sua volontà di farla finita perché impossibilitato a vedere i suoi due figli.
Intuita la gravità della situazione, l’operatore al telefono ha trattenuto l’uomo cercando di confortarlo contemporaneamente all’invio di una volante sul posto della chiamata.
Arrivati sul posto gli agenti hanno subito notato lo stato di sofferenza dell’uomo (aveva anche bevuto) ascoltandone il racconto. L’uomo non vedeva da tempo i suoi due figli per una decisione giudiziale che sarebbe potuta rientrare nel caso in cui avesse iniziato un percorso di sostegno alla genitorialità, percorso che non ha mai cominciato.
Gli agenti hanno iniziato una paziente interlocuzione ed opera di mediazione nel tentativo di far desistere l’uomo dai suoi propositi. Contemporaneamente attivavano le procedure per l’intervento del 118 che, di lì a poco, arrivava sul posto.
L’uomo però si rifiutava di salire sull’ambulanza, alternando momenti di adesione ad altri di netto rifiuto subordinato al rivedere subito i propri figli.
Ancora una volta i poliziotti sono intervenuti per convincere e tranquillizzare il padre di famiglia. Dopo un lungo discutere l’uomo è andato al pronto soccorso a piedi “scortato” da un poliziotto della volante. Raggiunto, l’ospedale, l’uomo è stato preso in carico dalla struttura sanitaria fabrianese.
Durante tutto il tempo l’uomo, ogni tanto accennava alla volontà di gettarsi dalla finestra della propria abitazione sita al secondo piano della palazzina.