Il tempestivo intervento di alcune poliziotte penitenziarie in servizio nella Sezione detentiva femminile della Casa circondariale di Pesaro ha permesso, lunedì notte, di salvare la vita a una detenuta che, ferita a una gamba, perdeva abbondantemente sangue. Lo rende noto il sindacato Sappe in una nota. "Questa è l'ennesima prova del valore professionale e morale delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria" commenta Nicandro Silvestri, segretario regionale per le Marche del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. "E' solamente grazie a loro, alle eroine silenziose con il Basco Azzurro, se le carceri reggono alle costanti criticità penitenziarie - interviene il segretario generale Donato Capece - Occorrono interventi immediati e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. E invece dal Capo del Dap Petralia e dal Ministro Cartabia non si vedono provvedimenti e soluzioni. Ogni giorno nelle carceri italiani succede qualcosa, ed è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre".
