Un uomo di 47 anni, originario della Sardegna, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Jesi. L’uomo è accusato di truffa ai danni di un cittadino jesino di 56 anni, raggirato con la promessa di guadagni facili tramite un’offerta online.

La dinamica della truffa
La vicenda ha avuto inizio nel settembre scorso, quando la vittima ha presentato querela dopo essere stata ingannata in una frode che sfruttava la recensione di attività commerciali come pretesto per ottenere denaro. Il 56enne era stato contattato tramite WhatsApp da un individuo che lo aveva convinto ad effettuare un primo versamento di 100 euro, promettendo un guadagno rapido. Per aumentare la sua fiducia, il truffatore aveva accreditato 130 euro sul conto della vittima, spingendolo poi a effettuare ulteriori bonifici. Questa strategia di raggiro ha causato alla vittima una perdita complessiva di 3.440 euro.

Le indagini e la denuncia
Le indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Jesi hanno permesso di risalire all’intestatario del conto bancario utilizzato per la frode, riconducibile al 47enne sardo. Grazie alla collaborazione della Polizia del luogo, l’uomo è stato identificato e deferito in stato di libertà per il reato di truffa.

Le autorità ricordano ai cittadini di prestare massima attenzione a offerte di guadagni apparentemente facili e di verificare sempre l’affidabilità degli interlocutori prima di effettuare transazioni finanziarie.