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Irreperibile dopo la condanna definitiva a tre anni di reclusione per spaccio, viene rintracciato a Macerata e portato in carcere dove dovrà scontare la pena.
Nell’aprile di cinque anni fa, le Fiamme Gialle maceratesi avevano tratto in arresto, per spaccio di sostanze stupefacenti, un soggetto di etnia marocchina, poiché trovato in possesso di oltre 6 chilogrammi di “Hashish” suddivisi in panetti, di strumentazione idonea al confezionamento in dosi e di 5000 euro in contanti, ritenuti frutto dell’attività illecita. In relazione ai fatti sopra esposti, nel luglio 2017 veniva emessa sentenza di condanna da parte del Tribunale di Macerata. La stessa sentenza è stata poi confermata sia dalla Corte di Appello di Ancona che dalla Corte Suprema di Cassazione. A carico dell’uomo, dunque, è stato emesso un ordine di esecuzione per la carcerazione inerente la pena pari a 3 anni e 19 giorni di reclusione, oltre a 10000 euro di multa.
A seguito di ciò, i finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Macerata, dopo aver attivato immediate ricerche nei confronti del soggetto destinatario del provvedimento, il quale nel frattempo - presso l’indirizzo di residenza - risultava irreperibile, riuscivano a rintracciarlo in un'altra abitazione a Macerata, sottoponendolo alla misura restrittiva disposta e associandolo alla Casa di Reclusione di Fermo. L’operazione di servizio si inserisce nell’ampio dispositivo di contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, costante impegno della Guardia di Finanza a difesa della salute pubblica.