CRONACA
Marche - Rapinano e stuprano una ragazza a Porto San Giorgio: arrestati il giorno dopo a Matera
06 Aprile 2022

I carabinieri della Stazione di Porto San Giorgio sono intervenuti l’altra sera lungo la SS16, in località Marittima, in soccorso di una giovane donna che riferiva di aver subito, poco prima, la rapina della propria borsetta contenente gli effetti personali ed il proprio cellulare.

 

La vittima ha raccontato ai carabinieri di aver accettato un passaggio a Porto Sant'Elpidio da due giovani che viaggiavano a bordo di una utilitaria di colore bordeaux. Nel corso del tragitto, la donna sarebbe stata trattenuta, con violenza, all’interno dell’autovettura, contro la sua volontà ed abusata sessualmente a lungo da entrambi i malviventi, dopodiché’ le veniva rapinata la borsetta contenente i suoi effetti personali ed il proprio cellulare.

 

Nel corso di una breve sosta effettuata dai due giovani presso una stazione di servizio per effettuare il rifornimento di carburante, la vittima riusciva a scendere dall’auto e a dileguarsi, fuggendo nei i campi circostanti, favorita anche dal buio. A quel punto i due malfattori
decidevano di riprendere il viaggio, allontanandosi velocemente dal luogo.

 

I carabinieri intervenuti in soccorso della donna, dopo aver raccolto le prime informazioni utili per l’attivazione delle indagini, hanno fatto trasportare la stessa al pronto soccorso di Fermo al fine di valutare esattamente tutte le violenze subite.

 

Dopo aver raccolto le prime informazioni utili, per il coordinamento delle indagini venivano attivati anche gli uomini della Stazione carabinieri di Porto Sant’Elpidio, unitamente a quelli di Fermo. Gli immediati accertamenti posti in essere dal “pool” dell'Arma, esperti conoscitori del territorio, hanno consentito di individuare in poche ore l’autovettura utilizzata dai due malviventi, rilevandone anche la targa.

In pochi minuti sono state diramate le ricerche per il rintraccio dei malviventi, estese anche alle regioni limitrofe.

Infatti, nella mattinata di ieri, i carabinieri della Sezione radiomobile e della sezione operativa del norm della compagnia di Matera, sono riusciti ad intercettare l’autovettura segnalata che viaggiava in direzione sud.

All’alt dei carabinieri i due malviventi tentavano la fuga per sottrarsi al controllo ma, dopo un breve inseguimento, il veicolo veniva bloccato, unitamente ai due occupanti risultati essere due giovani moldavi, rispettivamente di anni 39 e di anni 34, entrambi clandestini, nullafacenti, senza fissa dimora.

 

Nel corso dell’identificazione, all’interno dell’autovettura in loro possesso sono stati trovati oggetti di interesse investigativo, alcuni di proprietà della vittima, che naturalmente sono stati sottoposti a sequestro unitamente all’autovettura utilizzata per la commissione dei delitti.

I due malfattori, condotti in caserma, sono stati sottoposti ad ulteriori approfondimenti investigativi all’esito dei quali, alla luce dei gravi e concordanti indizi di colpevolezza, del concreto pericolo di fuga e della conclamata pericolosità sociale, venivano entrambi sottoposti a fermo di indiziato di delitto, d’intesa con le autorità giudiziarie di Matera e di Fermo, poichè ritenuti responsabili dei reati di sequestro di persona, violenza sessuale, lesioni e rapina, in concorso tra loro. I due, a conclusione degli accertamenti, venivano poi associati al carcere di Lucera (Fg) ove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.

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