Ieri pomeriggio, al supermercato Coop di via Paganini a Vallefoglia, precisamente a Montecchio, si è consumata una rapina dai contorni cinematografici. Due individui, con il volto coperto dalle celebri maschere ispirate alla serie televisiva La Casa di Carta, hanno fatto irruzione armati di pistola e hanno minacciato il personale alla cassa. Le maschere, bianche con il volto e il caratteristico baffo all'insù di Salvador Dalí, hanno reso immediatamente riconoscibile il riferimento alla popolare fiction.
Le pistole utilizzate sembravano vere, nonostante si sospetti fossero giocattolo, ma prive del tappo rosso obbligatorio. Questo dettaglio ha generato terrore tra i dipendenti, che, impauriti, hanno obbedito agli ordini dei malviventi, consegnando loro svariate banconote. Il bottino è stimato tra i 7.000 e gli 8.000 euro, frutto degli incassi poco prima della chiusura del supermercato. La rapina si è consumata in pochissimi secondi, con i ladri che sono poi fuggiti nella notte. Rimane ancora da chiarire se abbiano usato un mezzo di fuga o si siano allontanati a piedi.
Subito dopo l’accaduto, è scattato l’allarme alle forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Montecchio, che hanno raccolto le testimonianze dei presenti e avviato le indagini. Una delle principali incognite è stabilire se i due rapinatori avessero un complice all’esterno, pronto ad aiutarli nella fuga, o se avessero organizzato tutto in autonomia lasciando un veicolo parcheggiato nei paraggi. Le telecamere di videosorveglianza del supermercato e dell'area circostante verranno analizzate per cercare elementi utili all'identificazione dei responsabili.
Le forze dell'ordine stanno inoltre utilizzando i targasystem, che potrebbero rivelarsi preziosi se i malviventi hanno usato mezzi rubati o già segnalati come sospetti. Questo episodio non rappresenta un caso isolato: il 24 ottobre scorso, una rapina simile è avvenuta alla sala giochi Las Vegas Play Park in piazza Stefanini, a Pesaro, nei pressi della Vitrifrigo Arena. Anche in quell’occasione, i malviventi indossavano maschere ispirate alla serie La Casa di Carta.
Gli investigatori continuano a seguire ogni pista per identificare i due rapinatori e porre fine a questi episodi che sfruttano un immaginario televisivo per seminare il panico nella realtà.
