Natale movimentato ad Ancona, dove una rissa scoppiata in corso Carlo Alberto ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorsi. Poco dopo mezzogiorno, nella zona del Conad, diverse persone di origine nordafricana sono state coinvolte in uno scontro che ha attirato l’attenzione di passanti e residenti.

Sul posto sono intervenuti le volanti della questura di Ancona, la Croce Gialla, un’automedica e persino l’esercito. La situazione è stata inizialmente complicata da segnalazioni relative a un possibile colpo d’arma da fuoco, che si è rivelato essere con ogni probabilità un petardo anticipato rispetto ai festeggiamenti di Capodanno.

A subire le conseguenze più gravi della rissa è stato un tunisino di 34 anni, colpito al volto e alle braccia da numerosi pugni. L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Torrette per le cure del caso.

In un episodio separato, sempre nella giornata di Natale, la Croce Gialla è intervenuta per soccorrere alcuni ospiti di centri di accoglienza coinvolti in una lite. Anche in questo caso, il personale sanitario e la polizia sono stati impegnati per riportare la situazione alla calma.

Numerosi interventi per malori e incidenti domestici

Oltre agli episodi di violenza, il giorno di Natale ha visto la Croce Gialla impegnata in vari interventi per malori e piccoli incidenti. A Posatora, Sappanico e in via Torresi, il personale sanitario ha assistito persone colte da malori, tra cui un anziano che avrebbe esagerato con il pranzo natalizio, poi trasportato all’Inrca per accertamenti.

In via Brecce Bianche, un uomo di 75 anni è rotolato lungo le scale del condominio mentre trasportava pacchi. L’incidente, causato da una disattenzione, ha provocato ferite che hanno richiesto il trasferimento all’ospedale di Torrette.

Infine, a Falconara, una donna di 85 anni è stata trovata dai familiari sul pavimento della sua abitazione dopo essere caduta durante la notte. La Croce Gialla, chiamata prontamente, ha trasportato l’anziana in ospedale per le cure necessarie.

Un Natale di emergenze

La giornata, che tradizionalmente dovrebbe essere dedicata a festeggiamenti e serenità, ha visto gli operatori sanitari e le forze dell’ordine impegnati su più fronti, gestendo risse, malori e incidenti domestici, in un clima che ha messo a dura prova le squadre di soccorso.