CRONACA
Marche - Ruba una borsa da un'auto e poi fa compere con la carta trovata all'interno: denunciato
19 Dicembre 2023

Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’attività di contrasto alla criminalità, i militari della locale Stazione dei Carabinieri di Pedaso hanno concluso gli accertamenti avviati a seguito della querela sporta da una commerciante, deferendo in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria un cittadino veregrense di 44 anni, già noto per vari precedenti.

 

 

L’uomo è stato riconosciuto responsabile del furto avvenuto lo scorso ottobre su un’auto in sosta ad Altidona. Dopo aver effettuato un’effrazione al portellone, aveva asportato una borsa appartenente alla denunciante. Successivamente, ha utilizzato indebitamente la carta di credito contenuta nella borsa, effettuando acquisti per un importo totale di 200 euro presso alcuni esercizi commerciali della zona. La ricostruzione dei fatti è stata possibile grazie all’esame dei tabulati telefonici, della documentazione bancaria e dei filmati provenienti dagli impianti di videosorveglianza pubblica e privata presenti nella zona. La collaborazione della vittima e l’efficienza delle indagini hanno portato all’identificazione del responsabile e al recupero di prove concrete a supporto dell’Autorità giudiziaria. Il deferimento in stato di libertà alla competente Procura sottolinea l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel perseguire attivamente i reati contro il patrimonio.

 

 

 

Azioni repressive anche a Porto San Giorgio per un furto di una bicicletta elettrica. Il caso è stato risolto con l’identificazione e la denuncia di un individuo, un pregiudicato 40enne. Attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza, è emerso che il 2 novembre, l’uomo si è impossessato di una bicicletta elettrica del valore di 1.500 euro. Nonostante la refurtiva non sia stata ancora recuperata, la Stazione dei Carabinieri di Porto San Giorgio ha informato la competente Procura. L’Arma dei Carabinieri invita la cittadinanza a adottare comportamenti prudenti e a segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta alle forze dell’ordine, contribuendo così alla prevenzione e repressione di attività criminali.

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