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Un uomo di 49 anni di origini albanesi residente a San Severino, è stato arrestato venerdì dai carabinieri.
L'uomo si è reso protagonista di un vero e proprio show, iniziato quando ha lasciato la moglie, sua connazionale, fuori di casa.
Quando sono arrivati i carabinieri, è andato completamente fuori di testa: prima li ha spintonati dalle scale, causando a uno dei militari la distorsione della caviglia giudicata guaribile in 5 giorni dai medici dell'ospedale.
Per evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare, i carabinieri si sono allontanati uscendo dal cancello dell'abitazione. A quel punto, il 46enne ha iniziato a urlare verso di loro qualsiasi tipo di improperio: "italiani di merda", "figli di puttana", "rubarolex", "siete la feccia dell'umanità" per proseguire con altre frasi in albanese dopo essere rientrato in casa.
Con l'arrivo di un'altra pattuglia di militari, alla fine l'uomo è stato convinto a salire nell'auto di servizio e ad andare in caserma dove è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni e denunciato a piede libero per oltraggio a pubblico ufficiale.
Sabato mattina, in tribunale a Macerata, si è avvalso della facoltà di non rispondere: il giudice ha convalidato l'arresto, disponendo il divieto di dimora a San Severino fino alla prossima udienza fissata per il 15 dicembre.
Per la moglie è stato attivato il codice rosso.
L'albanese ha precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona, in materia di armi, contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica e per guida sotto effetto di alcol. Nei suoi confronti il questore ad agosto 2021 aveva emesso il cosiddetto Daspo urbano (a seguito di una denuncia per rissa) e tre mesi dopo un avviso orale per la durata di tre anni.