CRONACA
Marche - Scuole inagibili dopo il sisma, Tondi: "Non giochiamo alla roulette russa, soprattutto con i bambini"
13 Novembre 2022
Tre scuole inagibili ad Ancona dopo le recenti scosse di terremoto e 150 ragazzi da dover trasferire. 
"Se un terremoto di magnitudo 5.5, con epicentro a 44 chilometri di distanza, danneggia le scuole è il caso di preoccuparsi": non le manda a dire il professor Emanuele Tondi, responsabile della sezione Ingv di Camerino e docente di Geologia Strutturale.
 
"Quello che sappiamo in maniera certa" spiega il professor Tondi "è che Ancona può essere epicentro di uno sciame sismico caratterizzato da diversi terremoti di magnitudo compresa tra 4.5 e 5.0 (come successo nel 1972), oppure può risentire di un terremoto di magnitudo 5.8 con epicentro a 20 chilometri di distanza (come successo nel 1930). Se si ripetessero eventi del genere, e prima o poi è sicuro che si ripeteranno, cosa succederebbe? Qual è la vulnerabilità delle scuole ad Ancona? Di quelle danneggiate è sicuramente alta, ma la vulnerabilità di quelle risultate agibili? Attenzione, una scuola agibile non significa che non sia vulnerabile, sono due cose diverse.
È sconfortante constatare che ancora oggi, nel 2022, in Italia e nel capoluogo di una tra le regioni più sviluppate al mondo, le scuole si danneggino gravemente per eventi che conosciamo bene e/o che sono già avvenuti nel recente passato. Ho citato Ancona solo come esempio recente di un problema comune a tante città e territori italiani. In Italia manca una politica di riduzione del rischio sismico sistemica e strutturata. Con una visione d'insieme a scala nazionale e azioni concrete attuate a livello regionale e comunale. I Cittadini, e anche i Comuni, sono da sempre lasciati soli a gestire un problema troppo impegnativo e non risolvibile con le proprie forze. Vi prego" conclude Tondi "non giochiamo alla roulette russa, soprattutto non facciamolo con i bambini e i ragazzi, è pericoloso.
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