I carabinieri di Sant’Elpidio a Mare sono riusciti ad identificare uno scaltro truffatore che, con l'inganno, ha indotto la vittima a recarsi presso una postazione bancomat per poi convincerlo ad eseguire una serie di operazioni che, di fatto, determinavano il trasferimento dell’intera somma depositata sulla propria carta di credito, a favore di altra carta, infine risultata di proprietà del truffatore.

All’inizio del mese di marzo, un 23enne di Sant’Elpidio a Mare ha ricevuto sul proprio cellulare un messaggio sms, proveniente da “poste info”, con cui veniva informato del blocco del suo conto corrente postale.

Subito dopo è arrivata una telefonata da un soggetto che dopo essersi presentato come dipendente della società Poste Italiane, lo ha invitato a raggiungere uno sportello bancomat per procedere allo sblocco del suo conto postale. La vittima, indotta in errore, si è recata immediatamente presso una postazione bancomat della cittadina veregrense dove, dopo aver inserito la tessera bancoposta, è stato telefonicamente “pilotato” ad effettuare una serie di operazioni, nella convinzione di procedere allo sblocco del conto.

L’operazione guidata passo per passo, invece, ha comportato di fatto il trasferimento dell’intera somma in giacenza sulla carta, fortunatamente poco più di un migliaio di euro, a favore di altra carta di credito. Solo al termine dell’operazione, la vittima si è accorta che la propria carta postale non disponeva più di credito, motivo per cui dopo aver realizzato di essere stato truffato, si è recato dai carabinieri per formalizzare la querela.

Gli uomini della Stazione di Sant’Elpidio a Mare, in meno di un mese di indagini, dopo aver acquisito tutta la documentazione bancaria ed i tabulati telefonici, sono riusciti a ricostruire il “puzzle” e ad identificare l’autore della truffa in un 30enne napoletano che è stato denunciato all’autorità giudiziaria poiché ritenuto responsabile del reato di truffa.