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Nella mattinata del 16 dicembre, personale del Commissariato della polizia di Stato di San Benedetto del Tronto, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno, a conclusione di una complessa attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Ascoli, ha dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare di custodia in carcere a carico di tre persone ritenute responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione ai fini di cessione e cessione di sostanze stupefacenti (eroina); l'ordinanza disponeva inoltre la misura degli arresti domiciliari per una quarta persona e la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due ulteriori persone.
Come previsto dalla nuova normativa introdotta dall'agosto 2024 (legge 114/2024) il giudice, prima di emettere l'ordinanza di misura cautelare in questione, ha dovuto avvertire tutti gli indagati che vi era a loro carico una richiesta di misura cautelare (anche carceraria) avanzata dalla Procura, invitandoli a prendere visione di tutti gli atti messi a loro disposizione e a farsi interrogare per presentare elementi a propria difesa, dando un termine di almeno cinque giorni tra il momento della notifica dell'invito e l'interrogatorio.