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Prima dà in escandescenze e litiga furiosamente con la nonna per futili motivi, poi la spintona facendola cadere a terra e infine si allontana, portando con sé i telefoni cellulari dell'anziana.
Per questo una ragazza di 23 anni è stata arrestata il 31 gennaio (ma la notizia si è appresa solo oggi) dai carabinieri di Tolentino.
I militari avevano ricevuto una telefonata della donna, che chiedeva l'intervento di una pattuglia a causa di una discussione accesa con la nipote. Quando sono arrivati la ragazza si era appena allontanata; durante una lite per l'accudimento del cagnolino, la giovane aveva cominciato ad urlare, insultato e minacciando la nonna; dopo la telefonata al 112, l'aveva spinta e fatta cadere per terra, le aveva preso i telefoni cellulari che si trovavano appoggiati su un mobile e se ne era andata di casa.
Gli equipaggi del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno perlustrato l'area, rintracciando 23enne in un cantiere edile in centro, a poca distanza dall'abitazione, con i telefoni della vittima con sé. E' stata arrestata per rapina aggravata e per lesioni aggravate e condotta nel carcere di Pesaro. L'arresto è stata poi convalidato. L'anziana, che nella caduta ha riportato un trauma cranico e un ematoma, è stata trasportata presso l'ospedale di Macerata.