Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
Si è spento nel reparto di rianimazione all'Ospedale Maggiore Marcello Falconi, il camionista di 51 anni rimasto coinvolto nell'incidente tra due mezzi pesanti lunga la tangenziale di Bologna.
Originario di Fermignano, in provincia di Pesaro Urbino, l'uomo era sposato e aveva due figli di 16 e 20.
A Bologna era arrivato per consegnare degli arredo bagni per conto di un'azienda, lavoro che faceva da anni. Fin da subito le sue condizioni erano apparse gravi ai sanitari del 118 intervenuti sul luogo dello schianto all'altezza dell'uscita 13 San Lazzaro. Il camion di Marcello era finito contro il retro di un altro camion e poi contro il guardrail. L'uomo era restato incastrato nell'abitacolo fino all'arrivo dei vigili del fuoco che lo hanno estratto ferito ma ancora vivo. Nonostante le cure in ospedale, tra cui l'amputazione di una gamba, Marcello non ce l'ha fatta ed è spirato all'alba di ieri.
"Un amico, un collega, uno di noi. Ci mancherai" è il pensiero lasciato dalla gestione del Motoclub Fermignanese, che Marcello, appassionato di motocross, frequentava insieme al figlio Mattia. La pista è rimasta chiusa per lutto. "Una tragedia a cui non si riesce a credere. Marcello era una persona bravissima, sapere che ora non c'è più è davvero triste", dicono gli amici e i colleghi.