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Rintracciato, interrogato e segnalato dalla polizia a Fabriano (Ancona) un 35enne sospettato di aver partecipato a una serie di truffe online per circa 50mila euro.
È accusato di essersi più volte finto potenziale acquirente di articoli venduti online, contattando l'inserzionista e chiudendo l'affare senza neppure contrattare il prezzo; secondo l'accusa, convinceva il venditore a recarsi presso uno sportello bancomat o postamat per ricevere in diretta il pagamento ma poi, mediante direttive ingannevoli, lo induceva invece a versargli soldi su codici Iban.
Il 35enne è originario del Centro Africa, da anni risiede a Roma ed in possesso del permesso di soggiorno: a suo carico ci sono numerose richieste di rintraccio da altre forze di polizia del Centro e Nord Italia; è accusato di far parte di un sistema complesso di soggetti dediti alla commissione di truffe online e riciclaggio.
All'uomo viene contestato di essere intestatario di diverse utenze telefoniche dalle quali partivano le contrattazioni fasulle, di numerosi Iban destinatari degli accrediti fraudolenti e di altri su cui gli accrediti venivano subito girati per ostacolare le indagini e sfuggire a sequestri preventivi attuati dalla polizia nell'immediatezza delle denunce: un compendio complessivo di oltre 50 mila euro, tre utenze telefoniche e sei Iban indagati. L'uomo è stato rintracciato dalla Polizia di Fabriano mentre stava guardando la televisione in un b&b cittadino. Dopo essere stato interrogato e fotosegnalato, è stato rilasciato in attesa dei processi giudiziari ai quali sarà sottoposto.